Erasmus Plus
L'istituto
Programma Europeo Erasmus plus
Mobilità per l’apprendimento – Azione chiave 2 (KA2)
Opportunità per la scuola
Le opportunità per il mondo della scuola in Erasmus+ mirano a migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione, permettendo a tutti i cittadini di acquisire competenze fondamentali, (quadro strategico Istruzione e Formazione 2020). Nello specifico gli obiettivi Erasmus+ per l’istruzione scolastica prevedono:
• Migliorare le competenze del personale della scuola e rafforzare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento
• Ampliare la conoscenza e la comprensione delle politiche e delle pratiche educative dei paesi europei
• Innescare cambiamenti in termini di modernizzazione e internazionalizzazione delle scuole
• Creare interconnessioni fra istruzione formale, non formale, formazione professionale e mercato del lavoro
• Promuovere attività di mobilità all’estero per gli alunni e lo staff delle scuole, anche a lungo termine
• Accrescere le opportunità per lo sviluppo professionale e per la carriera del personale della scuola
• Aumentare la motivazione e la soddisfazione nel proprio lavoro quotidiano
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Progetto Erasmus +
Languages and Cultures: a bridge among school communities
La collaborazione di grande successo tra le scuole di Prienai (Lituania), Langon (Francia) e Bitetto (Italia), già coinvolte in programmi di mobilità per singoli studenti, è stata l’idea principale alla base della decisione di queste scuole di sviluppare ulteriormente e rafforzare il loro partenariato presentando un progetto comune triennale(2015,2016 e 2017) con l’inclusione di un altro partner (Turchia) per ampliare la comunicazione e la cooperazione con partner che non erano stati inclusi nei precedenti progetti.
Referenti del progetto Erasmus + sono state le docenti Cecilia Loconte e Serafina Vero, supportate dal team di progetto: i prof. Rosa De Nicolo, Gaetana Di Gennaro, Rosa Bottalico, Silvana Devitofrancesco, Margherita Di Santo e Mariano Iacovazzi. Sono anche degni di essere ricordati alcuni degli insegnanti che, nel corso dei tre anni, hanno ospitato nelle loro classi gli alunni e i docenti stranieri, mostrando loro anche le bellezze della Puglia, ed hanno contribuito al successo del progetto: i prof. Imbasciani, Mancini, Novielli, Virgilio, Bellino, Scaglione, Ruggero, Gismondi, Amendolara, Berardinetti, Capozza, Gelao, Mirra, Tarulli, Spaziani e Gaudio.
La promozione del multiculturalismo e del multilinguismo è stata l’obiettivo principale di questo progetto poiché gli interessi principali delle scuole coinvolte nel partenariato sono quelli di favorire non solo lo sviluppo della cultura e della lingua di ogni singolo paese ma, allo stesso tempo, essere aperti alle altre culture e lingue che privilegiano la qualità e la pertinenza dell’offerta formativa e della formazione.
Il progetto ha sviluppato tematiche relative all’inclusione nel processo di istruzione, alla prevenzione dell’abbandono scolastico ed alla promozione della partecipazione dei gruppi svantaggiati nella società.
Ogni anno tutti gli studenti frequentanti la terza e la quarta classe sono stati coinvolti nell’attuazione di tutte le attività e nelle mobilità lunghe e brevi. Le attività svolte sono state: la preparazione del logo del progetto, la preparazione di powerpoint sui temi del progetto, la preparazione di schede di osservazione delle lezioni per insegnanti e studenti, l’e-twinning tra studenti (2015), le lezioni di lingua italiana per studenti della mobilità a lungo termine in Italia e le attività di apprendimento, insegnamento e formazione.
Il nostro progetto è stato portato avanti con successo attraverso l’implementazione delle attività del progetto, la condivisione di esperienze diverse e la promozione di nuovi modi di insegnamento e apprendimento in ambienti didattici non tradizionali.
Il multilinguismo è stato promosso durante le lezioni a scuola, dove alcuni argomenti sono stati in parte insegnati in una lingua straniera, attraverso lo scambio di insegnanti che hanno avuto la possibilità di insegnare la lingua nella scuola ospitante per un certo periodo di tempo e attraverso la mobilità individuale degli allievi, che hanno avuto la grande opportunità di utilizzare la lingua straniera che studiano a scuola in contesti diversi. La cooperazione e la comunicazione tra tutti i partner del progetto sono state realizzate utilizzando IT, Facebook, Skype, video conferenze, telefonate, e-mail.
Per i dirigenti scolastici è stato effettuato un incontro di progetto all’anno: il primo anno in Francia, il secondo in Italia e l’ultimo in Lituania. Scopo di questi incontri è stato quello di visitare le scuole partecipanti, di osservare il loro lavoro scolastico, di acquisire nuove idee e di introdurre il proprio sistema di istruzione nella comunità scolastica ospitante. È stato organizzato un incontro transnazionale di progetto per studenti e insegnanti ogni anno: il primo in Lituania, il secondo in Francia e l’ultimo in Italia.
Lo scopo di tali incontri è stato quello di valutare le attività svolte fino al momento dell’incontro e pianificare nuove attività per incoraggiare gli studenti ad utilizzare la lingua del paese ospitante. Le mobilità di studio a lungo termine tra gli studenti provenienti da Francia, Lituania e Italia sono state avviate ogni anno del progetto.
Vale la pena ricordare che il coinvolgimento dei genitori in questi incontri di progetto è stato enorme e molto prezioso poiché hanno dovuto ospitare alunni provenienti da paesi diversi per tre mesi o sei giorni e introdurre, con immagini ed esemplificazioni teoriche e pratiche, non solo il proprio patrimonio culturale, ma anche le tradizioni familiari. Inutile dire che gli insegnanti hanno acquisito la competenza di lavorare ed integrare alunni stranieri nelle loro lezioni, di farli sentire a loro agio nel gruppo classe e persone responsabili all’interno del paese ospitante.
Le attività di disseminazione del progetto nelle scuole hanno riguardato la produzione di immagini, foto e video. Sono state organizzate mostre con fotografie di ogni paese, brochure, cartelloni per la scuola e per la comunità locale, articoli scritti sui quotidiani locali e relazioni finali da parte di alunni e docenti sulla loro esperienza. Alla fine del progetto, ogni scuola ha organizzato una cerimonia finale con gli insegnanti, gli studenti della scuola , i genitori e le autorità locali.
ATTIVITÁ
visita il sito: http://erasmus.ziburiogimnazija.lt/